Berlino, Pergamon Museum

Il Pergamonmuseum ( Museo di Pergamo) è uno dei più famosi e visitati musei archeologici della Germania e

si trova nell'Isola dei musei sul fiume Sprea a Berlino. Il suo nome trae origine dall'antica città di Pergamo in Anatolia, attuale Turchia, da cui provengono gran parte delle opere esposte. Nel 1830 Carl Friederich Schinkel costruì il Museo Antico di fronte al castello di Berlino. Il museo ben presto divenne troppo piccolo in seguito alle sue continue acquisizioni e così tra il 1843 e il 1855 per mano di Friederich August Stuler fu costruito un altro edificio in cui accogliere le opere chiamato inizialmente Neues Museum ( Museo Nuovo).

Questa struttura consentì l'esposizione delle numerose opere egiziane in un ambiente molto più confortevole e accogliente. Nel 1930 fu eretto un nuovo edificio in stile dorico progettato da Alfred Messel e realizzato da Ludwig Hoffman per ospitare le opere di origine greca e romana acquisite grazie alle frequenti campagne di scavo in Grecia e Turchia. Durante la seconda guerra mondiale il museo fu parzialmente colpito dai bombardamenti; alcune opere furono conservate nei sotterranei mentre altre furono protette dagli effetti delle esplosioni grazie a muri di mattoni. Il museo ritornò ad essere visitabile pienamente nel 1958.

L'Altare di Pergamo

In una sala illuminata da un tetto vetrato vi è una ricostruzione a grandezza naturale della parte frontale dell'altare di Pergamo che è senz'altro l'opera più importante del museo. L'altare è un capolavoro di architettura ellenistica costruito nel 180-159 a. C. ma l'unica parte originale è il fregio (Lotta degli dei contro i giganti), considerata indiscutibilmente la più bella opera scultorea ellenistica. Il fregio ritrae l'epica battaglia tra dei e tiranni con grande intensità espressiva.

Porta del Mercato di Mileto

Accanto all'altare di Pergamo troviamo altre opere molto interessanti come la Porta del mercato di Mileto. Mileto era una delle più importanti città greche sulla costa occidentale dell'Asia Minore grazie alla sua centralità per gli scambi commerciali tra Europa e Asia. La porta del mercato è una maestosa facciata costruita intorno al 120 a.C. mettendo insieme l'idea dei propilei a colonnato greco, la porta ad arco e la facciata del

teatro romano. Proprio per questa mescolanza di stili la porta è considerata un importante esempio della relazione tra la tradizione costruttiva ellenistica e l'espressione artistica della Roma imperiale. Nello stesso settore sono stati ricostruiti anche la facciata del Tempio di Traiano (117) e parti del tempio di Caracalla (inizio sec.III), entrambi a Pergamo, e due gigantesche colonne dell'altare di Baalbek ( sec. I-III). Inoltre in alcune stanze del museo è presente una parte dell'immensa l'esposizione di monete antiche di età greca e romana.

Porta di Ishtar e Strada della processione

Il museo non espone unicamente opere di epoca greca e romana ma possiede anche altre sezioni come quella dell'Asia Anteriore. Infatti nel 1936 fu ricostruita la Porta di Ishtar e la strada delle Processioni. Due file di leoni, simboli della dea Ishtar, accompagnavano il cammino di chi andava verso Babilonia giungendo così alla porta di Ishtar dove draghi e tori rappresentano gli dei Marduk e Adad. Nel museo sono stati ricostruiti 30 metri della via processionale sui 250 originari.

Informazioni per la visita

Orario di apertura: 10-18 mar, merc, ven, sab, dom; 10-22 giov.

Costo del biglietto: € 8; € 4 ridotto. La riduzione fa riferimento a studenti, disoccupati e persone con handicap presentando un certificato valido.

Biglietto unico per l'Isola dei Musei valido in tutte le strutture: € 12, ridotto € 6.

Come arrivare al Museo: Metropolitana S- Bahn: S3, S5, S7, S75, S9 fermata "Hackescher Markt".

Metropolitana U-Bahn: U8 fermata "Weinmeisterstr./Gipsstr".
Autobus: 100. Tel: 0049 030 20 90 50

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