Berlino, Castello di Charlottenburg

Lo Schloss (castello) di Charlottenburg, è un palazzo barocco, una delle poche strutture sopravvissute a Berlino che testimonia lo sfarzo degli Hohenzollern. Fu l'importante elettrice Sofia Carlotta a volere fortemente un Castello estivo alle porte di Berlino.

Il progetto fu inizialmente assegnato nel 1695 a Johann Arnold Nering, ma fu Martin Grunberg a portarlo a termine nel 1699. Quando nel 1701 Federico III fu proclamato primo re di Prussia con il nome di Federico I, la regina trasformò l'edificio in un punto di ritrovo per pittori, filosofi, letterati e musicisti. Quando lei morì, Federico volle dare il suo nome sia al villaggio (Lietzenburg) che alla residenza e affidò a Johann Friedrich Eosander von Goethe il compito di ingrandirla. Egli infatti costruì l'ala a sinistra del corpo centrale: l' Orangerie, dove attualmente si tengono esposizioni temporanee. Anche Federico II il Grande assegnò a Georg Wenzeslaus Knobelsdorff il compito di ampliare l'edificio e nel 1740-47 sorse così una nuova ala; successivamente il re decise di spostare la residenza reale a Potsdam, nello Schloss Sanssouci. I lavori di ingrandimento continuarono nel tempo, infatti Federico Guglielmo II affidò a Carl Gotthard Langhans la costruzione del parco retrostante, di una sala da the e del Belvedere e Karl Friedrich Schinkel realizzò per Federico Guglielmo III il Pavillon e il Mausoleum, dove fu seppellita la moglie del re.

 

La struttura dello Schloss

Nel cortile d'onore è situata la splendida statua in bronzo che raffigura il principe elettore Federico Guglielmo di Hohenzollern a cavallo, realizzata nel 1697 da Andreas Schluter. E' interessante notare le figure alla base il cui movimento è caratteristico dello stile barocco. La statua originariamente si trovava sul ponte davanti il castello degli Hohenzollern a Mitte, poi per salvaguardarla durante la guerra fu spostata a Potsdam e il battello che la trasportava affondò per

il troppo peso nel lago di Tegel. La statua venne recuperata nel 1950 e nel 1965 trovò la sua nuova collocazione. Gli appartamenti reali si chiamano Historische Raume e si trovano nel pianterreno del corpo centrale restaurato nel 1970. Sulla destra oltre al vestibolo c'è il Mecklenburgische Wohnung, l'appartamento dove erano accolti gli Hohenzollern del ramo Mecklenburg in cui i sovraportali sono in legno scolpito e i soffitti adornati di arabeschi. Sul lato che affaccia sul parco vi è una serie di sale lunga 140 metri che non è particolarmente interessante ad eccetto del clavicembalo bianco di Sofia Carlotta, della sala da Bagno del Re e di qualche mobile laccato. A sinistra del vestibolo si trova invece l'appartamento di Federico I e della moglie Sofia Carlotta. Nella stanza di Federico II tutta rivestita di damasco giallo c'è il suo ritratto dipinto da Wilhelm Friedrich Weidemann. Da vedere è anche la Cappella di Johann Friedrich Eosander von Gothe per gli archi trompe-l'oeil e il soffitto affrescato, che ha anche realizzato lo Scalone rococò (1704) che conduce al primo piano.

 

Qui ci sono diverse sale: la 206 in cui ci sono i ritratti di Federico il Grande realizzati in parte da Antoine Pesne; lo studio di Federico Guglielmo IV dove c'è la celebre Veduta di Berlino incisa nel 1688 ad opera di Johann Bernhard Schulz; la Sala ovale che è retta da dieci pilastri corinzi; la Sala degli argenti dove c'è l'argenteria della corte degli Hohenzollern che proviene dalla Silberkammer del castello di Berlino. In questa sala il pezzo più bello è il servizio da tavola del principe ereditario ad opera dell'oreficeria tedesca del '900. La Knobelsdorff-Flugel, sulla destra della struttura principale, è l'ala aggiunta da Knobelsdorff nel 1704-46 in cui ci sono gli appartamenti di rappresentanza di Federico il Grande e quelli invernali del suo successore Re Federico Guglielmo II.

 

La differenza tra

le due sezioni salta all'occhio immediatamente: le stanze di Federico sono un tripudio di sfarzo rococò, come ad esempio la Goldene Galerie che è una sala da ballo e da musica lunga 42 metri con marmi verdi e ornamenti dorati progettata da Knobelsdorff. Le stanze di Federico Guglielmo invece molto più essenziali, riflettono il classicismo discreto del periodo in cui visse. Nei luoghi che costituivano il secondo appartamento di Federico II c'è qualche importante dipinto come il Ritratto della Barbarina, capolavoro di Pesne e L'imbarco per Citera di Watteau.

 

Le Winterkammer sono gli ambienti che costituivano gli appartamenti dei successori di Federico II nella stagione invernale; particolarmente austera la camera da letto della Regina Luisa ad opera di Schinkel (1810). All'estremità orientale dell'Ala Nuova c'è il Neue Pavillon (Padiglione Nuovo) costruito da Schinkel nel 1824 per Federico Guglielmo III che ne fu così entusiasta da scegliere di abitare qui piuttosto che nella maestosità del palazzo principale.

 

I giardini

Particolarmente interessanti sono gli enormi giardini del complesso progettati nel 1697 in stile francese formale e ristrutturati in uno stile inglese meno rigido. Al loro interno c'è il Belvedere, costruito nel 1788 è una struttura di tre piani adoperata come casa da the, attualmente ospita una collezione di porcellane berlinesi con apprezzabili esemplari cinesi e giapponesi. Nei giardini si trova inoltre il Mausoleum in cui ci sono le tombe di Federico Guglielmo III e della moglie, la Regina Luisa, del Kaiser Guglielmo I e di sua moglie.

 

Informazioni per la visita

Sono molte le parti aperte al pubblico ma gli orari di apertura e i biglietti sono diversi per i vari complessi quindi spesso creano confusione al visitatore. La cosa più semplice è quindi acquistare il biglietto cumulativo che permette di accedere a tutto il palazzo esclusi gli appartamenti di rappresentanza e quelli privati di Re Federico I e della Regina Sofia Carlotta nel Palazzo Vecchio.

 

Orari di apertua: mar-dom 1 Nov – 31 Mar 10:00-17:00;

mar-dom 1 Apr-31 Ott 10:00-18:00.

Nuova ala: lun, merc, giov, ven, sab, dom 1 Apr-31 Ott 10:00-18:00; lun, merc, giov, ven, sab, dom 1 Nov – 31 Mar 10:00-17:00.

 

Costo del biglietto: intero €10 per il Palazzo Vecchio, €6 per l'Ala Nuova con l'audioguida inclusa; ridotto €7

Palazzo vecchio per studenti, bambini, disabili, disoccupati.con un tour guidato e €5 per l'Ala Nuova audioguida inclusa.

 

Come arrivare a Charlottenburg

Metropolitana linea U-Bahn U2 fermata Sophie-Charlotte-Platz. Autobus: 309. Tel: 0049 0331 96 94 202.

 

Neuer Pavillon

Orari di apertura: mar-dom 10:00-17:00. Dal 1/4/2007 chiuso per ristrutturazione.

Costo del biglietto: intero €2, ridotto €1,50.

Come arrivare: metropolitana linea U-Bahn U2 fermata Sophie-Charlotte-Platz. Autobus: 309.

 

Belvedere

Orari di apertura: mar-ven 1 Apr-31 Ott 12:00-17:00; sab e dom 1Apr-31 Ott 10:00-17:00; mar-dom 1Nov-31Mar 12:00-16:00.

Costo del biglietto: intero €2, ridotto €1,50.

Come arrivare: metropolitana linea U-Bahn U2 fermata Sophie-Charlotte-Platz. Autobus: 309.

 

Mausoleum

Aperto: mar-dom 1Apr-31Ott 10:00-17:00.

Ingresso: intero €2, ridotto €1,50.

Come arrivare: metropolitana linea U-Bahn U2 fermata Sophie-Charlotte-Platz. Autobus: 309.

 

Giardini di Charlottenburg

Ingresso libero

Come arrivare: metropolitana linea U-Bahn U2 fermata Sophie-Charlotte-Platz. Autobus: 309.

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