Natura e Dintorni

Nonostante sia una città notoriamente caotica, Napoli offre ai suoi visitatori anche dei piccoli angoli di paradiso nei quali ristabilire un piccolo contatto con la natura. Ecco quali sono queste oasi:

Villa Comunale

La Villa Comunale fu realizzata nel 1780 per volere di Ferdinando IV di Borbone e nel corso degli anni fu ampliata e modificata a più riprese sino a diventare il lungo giardino che oggi si estende da Piazza della Repubblica a Piazza della Vittoria (dov’è collocato l’ingresso principale). Qui potrete passeggiare per un chilometro tra eucalipti, lecci, pini e palme, oltre a godere della vista di pregiate sculture neoclassiche, fontane ed edifici di ogni epoca. Tra le meraviglie all’interno della villa vi segnaliamo la Stazione zoologica Anton Dohrn, il Palazzo del circolo della stampa e la Fontana del ratto delle Sabine.

Acquario della Stazione Zoologica Anton Dohrn

Fondato nel 1874 dallo studioso tedesco Felix Anton Dohrn, l’acquario della Stazione Zoologica, sito nella Villa Comunale, è uno degli acquari più antichi d’Europa. Nelle sue 30 vasche sono ospitate più di 200 specie marine, la maggioranza delle quali provenienti dal Golfo di Napoli e dal Mediterraneo. L’acquario accoglie provvisoriamente anche diverse specie di tartarughe marine che necessitano di cure prima di tornare in mare.

Informazioni pratiche

Costo del biglietto: 1,50 euro intero; 1 euro per gli studenti universitari muniti di libretto.
Orari d'apertura: feriali dalle 09:00 alle 18:00 (da novembre a febbraio dalle 09:00 alle 17:00); festivi dalle 09:00 alle 17:00 (da novembre a febbraio dalle 09:00 alle 14:00). Chiuso il lunedì.
Villa Comunale - Tel. 081 5833111
www.szn.it

Villa Floridiana

La Villa Floridiana rappresenta un edificio dal grande valore storico e artistico, e prende il nome da Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia, moglie di Ferdinando IV, che abitò in questa villa. Il sontuoso parco della villa, realizzato nel 1817, è una spettacolare alternanza di piccoli sentieri tortuosi e di boschetti, impreziosita da elementi decorativi come finte rovine e statue, alcune delle quali sopravvissute agli anni, che l’architetto Antonio Niccolini volle inserirvi. Friedrich Dehnhardt ornò il parco con 150 specie di piante tra le quali platani, lecci, palme, bossi, pini e camelie. Oggi il parco rappresenta una delle poche oasi verdi della città ed è il luogo ideale per una passeggiata. Dal 1927 la Villa ospita il Museo nazionale della ceramica Duca di Martina.

Informazioni pratiche

Costo del biglietto: gratuito.
Orari d'apertura: 8:30 – 19:00 da giugno a settembre; 8:30 – 16:00 da ottobre a maggio.

Collina dei Camaldoli

Se volete gustarvi un panorama mozzafiato dal rilievo più alto della città, il posto che fa per voi è la Collina dei Camaldoli. Affacciandovi dal lato che dà sul quartiere Soccavo, potrete osservare i golfi di Napoli, Pozzuoli e Gaeta, la penisola sorrentina, il Vesuvio, l'arcipelago delle isole ponziane e l'altopiano del Matese. Dal 1980 la Collina ospita anche il Parco Urbano, costituito da 135 ettari di superficie boschiva; all’interno del parco, e in alcuni punti della collina, vi sarà sicuramente facile imbattervi in diverse specie botaniche come il castagno, la ginestra, il ciclamino, il ranuncolo, la pervinca.

Parco virgiliano

Il Parco virgiliano è uno splendido parco panoramico situato nel quartiere di Posillipo che in lingua napoletana è anche conosciuto come “Parco a' Rimembranza”. Il parco, cui potrete accedere dall’entrata in viale Virgilio, è l’unico punto panoramico della città che consente di osservare contemporaneamente il golfo di Napoli nella sua interezza; qui potrete scorgere facilmente le isole di Procida, Ischia e Capri, l'isolotto di Nisida, i quartieri di Agnano, Fuorigrotta, Rione Traiano, Pianura, il golfo di Pozzuoli, il golfo di Bacoli, l'Eremo dei Camaldoli, Monte di Procida, il Vesuvio, la costa vesuviana, la Penisola Sorrentina, la Baia di Trentaremi. Un panorama dalla bellezza indescrivibile.

Informazioni pratiche

Costo del biglietto: gratuito
Orari di apertura: dalle ore 07.00 alle ore 1:00. La chiusura è anticipata alle 24:00 dal 1° maggio al 20 giugno; alle 21.00 dal 1° ottobre al 30 aprile.

Parco sommerso di Gaiola

Situato nello splendido quartiere di Posillipo, il Parco sommerso di Gaiola è un’area marina protetta di 42 ettari di mare. L’unicità del parco marino è data al prezioso intreccio di elementi vulcanologici, archeologici e biologici, reso possibile grazie al bradisismo negativo, un fenomeno legato al vulcanismo secondario che consiste in un periodico abbassamento del suolo. In pratica il lento sprofondamento della crosta terrestre ha parzialmente sommerso ninfei, peschiere e ciò che restava di alcuni porti. Quello che ne è derivato è uno spettacolo senza uguali. La parte più consistente di tali resti apparteneva alla Villa del Pausilypon, edificata nel I secolo a.C. per volere del cavaliere romano Publio Vedio Pollione. Il Parco, inoltre, ospita anche numerose comunità biologiche marine tipiche del Mediterraneo.

Informazioni pratiche

Per prenotazioni: Centro Ricerca e Divulgazione
Discesa Gaiola - Tel. 081 2403235
www.areamarinaprotettagaiola.it

Orto Botanico

Fondato nel 1807 con decreto di Giuseppe Bonaparte, è sicuramente uno dei principali orti botanici italiani per quel che riguarda la quantità e la qualità delle specie che accoglie: nei suoi 12 ettari, infatti, sono ospitate 10.000 specie vegetali per un totale di circa 25.000 esemplari. L’orto è gestito dalla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università di Napoli Federico II. Le aree espositive sono disposte secondo 3 criteri: in base alle analogie filogenetiche (criterio sistematico), in base ai parametri ambientali delle zone geografiche di provenienza (criterio ecologico) e in base al tipo di applicazione determinato dall'uomo (criterio etnobotanico). Fanno parte dell’orto anche alcune serre e un castello edificato tra il XVI e il XVII secolo, oggi sede di varie strutture, tra le quali il museo di paleobotanica ed etnobotanica.

Informazioni pratiche

Costo del biglietto: gratuito
Orari d'apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 14:00.
Via S. Teresa degli Scalzi - 081 449759
www.ortobotanico.unina.it

Osservatorio astronomico di Capodimonte

Costruito tra il 1812 e il 1819, rappresentò il primo edificio italiano progettato per adempiere appositamente alla funzione di osservatorio astronomico. Per erigerlo fu scelta la collina di Miradois, un’altura vicina alla reggia di Capodimonte a Napoli. Oggi l’osservatorio rappresenta nel Meridione l'unica struttura di ricerca permanente dell'Istituto Nazionale d’Astrofisica e, oltre alla costante attività di ricerca scientifica, porta avanti anche alcuni progetti di divulgazione e sensibilizzazione alla cultura astronomica. La struttura ospita inoltre il "Museo degli strumenti antichi", un ‘esposizione contenente diverse testimonianze della strumentazione astronomica utilizzata in tutto l'Ottocento e nei primi decenni del Novecento. Ogni mese l’Osservatorio organizza delle visite guidate alla struttura: tali visite, della durata di circa 2 ore, prevedono sia una lezioncina introduttiva sia la possibilità di osservare il cielo con le attrezzature del caso.

Informazioni pratiche

Per prenotazioni:
Tel. 081 5575111/ 5575429
http://www.oacn.inaf.it
e-mail: info@oacn.inaf.it

Dintorni: il Parco nazionale del Vesuvio

Il Vesuvio rappresenta uno dei simboli principali della cultura e della tradizione partenopea. Si tratta di un vulcano esplosivo attivo alto 1.281 metri, in stato di quiescenza dal 1944. Per tutelare il Vulcano è nato nel 1995 il Parco Nazionale del Vesuvio: si tratta di un territorio caratterizzato dalla presenza di bellezze storiche, di innumerevoli specie floristiche e faunistiche, e di diverse produzioni agricole. La sede del parco è a Ottaviano, a meno di 30 Km da Napoli.

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