Teatro San Carlo

Per chi decide di visitare Napoli, una meta artistica di sicuro interesse è il Teatro San Carlo, tra i più antichi e prestigiosi teatri d’Europa.

Sogno di tutti i più grandi tenori e ballerini, nostrani ed internazionali, il Teatro San Carlo viene inaugurato il 4 novembre del 1737 con la messa in scena dell’Achille in Sciro di Metastasio, opera musicata da Domenico Sarro e diretta da Gaetano Grossatesta.

Il progetto del Re Carlo di Borbone

Come facilmente intuibile, la costruzione del noto teatro avviene per volere di Carlo di Borbone ed è dedicata al Santo di cui porta il nome. L’intento dell’allora giovanissimo regnante è quello di donare alla città un teatro che sostituisca degnamente il San Bartolomeo e divenga il nuovo emblema del potere regio.

La realizzazione dell’ambizioso progetto viene affidata all’architettoIe all’appaltatore I seguono nel corso del secolo numerosi interventi volti a soddisfare le rinnovate esigenze del gusto e a migliorare l’acustica della struttura.

Il risultato finale? Un vero “spettacolo”.

Ecco le parole che usa Stendhal nel descriverlo:
"... Non c'è nulla in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la pallida idea. Gli occhi sono abbagliati, l'anima rapita..."

L’incendio del 1816 e l’immediata rinascita

Il Teatro San Carlo finisce così per diventare una delle tappe obbligate e più suggestive di quel famoso Gran tour compiuto da ogni gentiluomo europeo dell’epoca. Fino a quando, nella notte del 13 febbraio del 1816, un terribile incendio ne devasta la grandiosa struttura.

Ma grazie all’intervento dell’architetto toscano Antonio Niccolini, “assunto” dal nuovo re Gioacchino Murat, l’edificio risorge in tempi brevissimi e il palcoscenico del Teatro San Carlo si trasforma in una delle passerelle più ambite dal balletto romantico.

La danza, infatti, ha sempre occupato un posto rilevante nella storia del prestigioso teatro. A calcarne le scene, ballerini della fama di: Rudolf Nureyev, Carla Fracci e Vladimir Vassiliev, Roland Petit, Maurice Béjart, Margot Fonteyn, Katerina Maximov.

Grande lo spazio concesso da sempre anche al melodramma italiano e all’opera buffa settecentesca. Lo ricordano nomi come: Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini, Domenico Cimarosa, Giovan Battista Pergolesi, Giovanni Paisiello.

Il Teatro San Carlo possiede, inoltre, un altro importante primato: è stato il primo teatro ad esibirsi all’estero nel secondo dopoguerra. Le città toccate: Londra (1946), Strasburgo (1951), Parigi (1951 e 1956), Edimburgo (1963) raggiungendo, negli anni ‘80 anche gli Stati Uniti.

Negli ultimi anni il Teatro San Carlo è stato oggetto di numerosi interventi di restauro e riorganizzazione istituzionale ed oggi, oltre ad essere uno dei teatri più belli del mondo, è anche uno dei più moderni e competitivi!

Curiosità

Sapevate che esiste un altro Teatro San Carlo nel mondo? Si tratta del Teatro San Carlo di Lisbona, realizzato nel 1793 dall’architetto Josè da Costa e Silva. L’interno, arricchito da splendidi affreschi, ricalca quasi alla perfezione la struttura ellittica dell’omonimo teatro napoletano, mentre la splendida facciata in stile rococò ricorda quella di un altro grande ente lirico italiano: la Scala di Milano.

Informazioni pratiche

Il Teatro San Carlo si trova in Via San Carlo 98/F – Napoli (in prossimità di Piazza Trieste e Trento). Per maggiori informazioni sugli spettacoli (orari, biglietti, ecc.) visitare il sito ufficiale: www.teatrosancarlo.it

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