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Natale e Capodanno a Lisbona

i preparativi per le feste

Il solo pensiero che "vacanza natalizia" voglia dire freddo e clima sotto lo zero vi scoraggia? Preferite, a questo punto, restare al calduccio del vostro covo, sfogliando un atlante? Niente di più sbagliato, perché un'alternativa a portata di mano c'è ed è Lisbona. La nazione più occidentale dell'Europa, il Portogallo, è la meta ideale per chi ama le tradizioni e il folklore tipico del periodo dell'Avvento e, allo stesso tempo, odia il clima polare.

In effetti, anche nei mesi invernali, le temperature non scendono mai sotto i cinque gradi, a Lisbona: condizione meteorologica ideale per vagare tra i vicoletti e le maestose piazze che vi accoglieranno, tra luci e canti di Natale. Proprio a proposito di Piazze, un giro a Lisbona include un salto a Praça do Marquês Pombal, dove troverete l'albero che nel 2005 e nel 2007 è entrato nel Guinness dei Primati come il più alto d'Europa. In queste edizioni, l'albero è arrivato oltre i 70 metri d'altezza, un vero e proprio spettacolo di grandiosità e colori. Sono, infatti, quasi due milioni le luci che illuminano l'abete: un incanto per i grandi e soprattutto per i piccini. Nonostante l'albero gigante, la vera tradizione lisboeta è il Presepio. Nella capitale portoghese sono molteplici le scuole artigiane e altrettante le rappresentazioni della natività, qualcuna anche "reale". Le più suggestive si trovano nella Cattedrale di Lisbona e nella Basilica della Estrela: in particolare, quest'ultimo presepio é caratterizzato da personaggi costruiti a grandezza naturale. Non solo le piazze, ma anche le strade si illuminano di luci colorate; sponsorizzate dal comune di Lisbona e dalle associazioni dei commercianti, le luci vanno si accendono nel quartiere Rossio fino alle avenidas novas Almirante Reis, Igreja, Roma, João XXI, Guerra Junqueiro e Liberdade. Quest'anno lo spettacolo durerà dal 27 novembre fino al 9 gennaio, il 27 novembre inoltre comincia anche il programma d'intrattenimento natalizio che prevede, come sempre, un maggior numero di animazioni durante i week end. Si potrà assistere a concerti della banda musicale e di cori gospel, spettacoli di abili mangiafuoco mentre per l'intrattenimento dei bambini ci saranno una pista di pattinaggio e una giostra dove i piccoli potranno trascorrere allegri pomeriggi.

Tradizioni di Natale a Lisbona

Non deve sembrarvi insolito che anche la capitale portoghese segua i riti natalizi con fede e dedizione. Per rendercene conto, bisogna spiare nel buco della serratura e osservare cosa succede a casa dei portoghesi nei giorni delle festività. Uno dei giorni celebrati con maggiore raccoglimento è il 24 dicembre, occorrenza in cui a Lisbona si "festeggia" la Consoada, festa che riunisce tutta la famiglia. La mattina del 24 si mette a bruciare nel camino un grosso ciocco di legna, il cosiddetto "cepo de Natal", che terrà caldo per tutta la giornata. Si usa, poi, cospargere il camino con semi e mollica di pane: gesto augurale per garantire un raccolto florido nella stagione ventura. Il tutto avviene mentre i bambini si preparano ad attendere l'arrivo di Pai Natal (Babbo Natale).

Pur essendo un avvenimento festivo, in questo giorno i portoghesi ricordano i loro cari defunti, apparecchiando la tavola anche per loro. Per molti potrebbe sembrare una ricorrenza un po' stramba, ma permette di comprendere appieno il senso della famiglia presente in Portogallo.

 

Alla fine della serata, si esce per partecipare alla Missa do Galo, la messa del Gallo, così chiamata perché si narra che la notte in cui è nato Gesù, il gallo cantò a mezzanotte per annunciare la venuta del Messia. In alcuni villaggi, tempo fa le persone portavano con sé i galli a messa: se questi cantavano durante la celebrazione un segno di buon auspicio. I festeggiamenti continuano la giornata del 25 dicembre, la tavola dei portoghesi è molto ricca, soprattutto di fritti e dolciumi: il piatto tipico del Natale a Lisbona è il baccalà servito con patate e cavoli, e molto comuni sono anche le frittelle di zucca. Per quanto riguarda i dolci, celebri sono le felhozes fritte (frittelle), o il broas de mel (dolci al miele). Immancabile è il tradizionale Bolo Rei (torta del re), servito da Natale al 6 gennaio: questo dolce, preparato nel periodo natalizio anche a Parigi, è una sorta di panettone farcito di frutta secca e ricoperto di canditi con un foro nel mezzo, tanto da assomigliare a una corona. Solitamente al suo interno viene nascosta una moneta o un fagiolo: chi la trova avrà il compito di preparare il Bolo Rei l'anno dopo.

Capodanno a Lisbona

Come vi abbiamo già consigliato per le altre capitali, anche il Capodanno lisboeta va vissuto in piazza: in più, in questo caso, non avete nemmeno la scusa del freddo. Insomma il clima è dalla vostra, quindi abbandonate i pregiudizi e invece di farvi sequestrare da un ristorante per uno di quei cenoni interminabili di cui l'Italia vi ha ingozzato, scendete in strada! Dirigetevi verso Praça do Commercio, qui artisti, danzatori e cantanti vi attendono per accogliere insieme l'inizio del nuovo anno. Vedrete Lisbona come mai prima: allegra, luminosa e irrefrenabile.

All'avvicinarsi della mezzanotte, sarà bene spostarsi sulle sponde del Rio Tejo, meglio conosciuto come Tago: i fuochi pirotecnici, visti da qui, saranno un vero show per gli occhi. Prima di godervi la scena, osservate questa curiosa tradizione portoghese: nei dodici secondi che precedono lo scoccare della mezzanotte bisogna mangiare dodici chicchi d'uva per garantirsi un anno fortunato. Lo spettacolo sarà accompagnato dai "Janeiras" che cantano canzoni di augurio e di festa per l'arrivo del nuovo anno.

Una volta vista l'esplosione di luce e colori dei fuochi d'artificio, Viaggioineuropa.it vi consiglia di spostarvi verso il Barrio Alto, la zona più movimentata e festaiola dell'intera città, tra i suoi piccoli vicoli non c'è spazio per la noia. Rua do Norte, Rua do Diario Noticias, e Rua da Atalaia presentano una varietà di club, bar e discoteche, tale da soddisfare anche le richieste del viaggiatore più esigente.

Se invece desiderate restare a godere dell'atmosfera magica del Tago, una tappa obbligata é la zona dei Docas de Santo Amaro, qui, ex- conventi e vecchi magazzini del porto hanno cambiato pelle, trasformandosi nei ristoranti e nelle discoteche più in voga della capitale portoghese dove potrete continuare a festeggiare l'inizio del vostro favoloso 2012.

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