Viaggio in Europa
La guida turistica on-line per
la tua vacanza in Europa
iscriviti alla newsletter
Sei qui > Viaggioineuropa > Austria > Vienna >
 
Ricerca in Viaggioineuropa



Vienna: Il Museo di Sissi

La principessa infelice

Gli Appartamenti Imperiali dell’Hofburg, il Palazzo Reale di Vienna, ospitano il Museo Sissi, l’imperatrice diventata un mito per molte persone in tutto il mondo. Nelle sale dedicata alla principessa si possono vedere molti effetti personali che raccontano la vita di Sissi, o Sisi, come veniva realmente chiamata.

 

Un mito in gran parte costruito ad arte e dovuto al successo di una serie televisiva ad episodi degli anni ’50 in cui Sissi è interpretata dalla bellissima Romy Schenider. La trilogia di Sissi di Ernst Marischka trasmise l'immagine di una Sissi giovane, bella, spontanea che però solo in parte coincide con la vera personalità dell'imperatrice Elisabetta.

 

Sissi tra mito e realtà

Fino a quel momento Sissi si era chiamata Sisi, con il suo vero nome. La serie televisiva, per adeguarsi al linguaggio internazionale, trasformò Sisi in Sissi. Questo è forse il primo passo della costruzione del mito di Sissi, che trasforma la storia di una donna che aveva vissuto in modo libero e anticonvenzionale nonostante fosse l’imperatrice d’Austria in un simbolo romantico è falso. Sissi non era osannata dai giornali austriaci e non era acclamata dalle folle: era considerata non adeguata al ruolo, troppo distante dal cerimoniale di corte e dai riti secolari che accompagnavano la vita degli Asburgo da molti secoli. Solo dopo la serie televisiva, Sissi è diventata un business. Ma l’immagine che la Tv ha trasmesso della principessa non è reale. Sissi, era ed ha vissuto, in modo diverso.

 

Una donna ossessionata dalla bellezza

Sissi viveva nel culto della sua bellezza: aveva la mania della snellezza, faceva sport, come dimostrano gli anelli da ginnastica nelle sue stanze. Si pettinava per tre ore al giorno perché aveva capelli lunghi quasi fino a terra. Per l’epoca, alcune ossessioni di Sissi non erano ammesse neanche per le donne normali, figurarsi per l’Imperatrice del più importante impero del mondo. In realtà, i comportamenti di Sissi, era in buona parte una reazione alla libertà persa nel momento in cui divenne la futura sovrana d’Austria.

 

La vita di Sissi

Elisabetta d’Austria era nata a Monaco di Baviera il 24 dicembre 1837. Nell'estate del 1853 Sissi accompagna a Bad Ischl la madre e la sorella maggiore Elena per festeggiare il ventitreesimo compleanno del cugino, il giovane imperatore Francesco Giuseppe. Francesco Giuseppe s'innamora perdutamente della quindicenne Sissi. Dopo poche settimane, il futuro imperatore e Sissi sono i protagonisti della cerimonia che ne annuncia il fidanzamento. Il sogno di una ragazza che sta per diventare principessa si spegne subito davanti al rigido cerimoniale di corte che cancella tutte le libertà con cui Sissi era cresciuta. Si estranierà sempre di più dalla vita di corte, rifugiandosi nelle sue ossessioni, assolvendo controvoglia ai propri doveri di imperatrice. Un punto di svolta è la morte per suicidio dell'unico figlio Rodolfo, nel 1889. Sissi si chiude sempre di più in se stessa e si veste soltanto di nero. Non appare quasi mai in pubblico e si nasconde dietro ventagli, veli e ombrellini. Sissi torna a scrivere poesie, cosa che aveva sempre fatto fin da quando era giovane; le poesie, però, hanno un tono deluso, malinconico e tragico e descrivono il suo crescente isolamento dal mondo. Fugge dalla Corte viennese e inizia a viaggiare, in cerca di solitudine e rifugio.

 

La morte di Sissi

Durante uno di questi viaggi, il 10 settembre 1898, Elisabetta viene assassinata a Ginevra dall'anarchico italiano Luigi Luccheni. Sissi era a Ginevra in incognito ma Luccheni riusci a raccogliere una confidenza che gli svelò la vera identità dell'imperatrice. Sulla strada che Sissi per raggiungere l’imbarco, Luccheni la colpisce al petto con una lima. Sissi continua a camminare fino alla nave, convinta di essere stata soltanto spinta a terra. Poco dopo l'imperatrice cade al suolo e muore. Era stata colpita al cuore. La salma di Sissi viene trasportata a Vienna e inumata nella Cripta dei Cappuccini. Come accade spesso, la morte oscura le critiche e tutte iniziano a volerle bene. Sissi entra nel mito.

 

Gli oggetti negli appartamenti imperiali

Nelle stanze in cui Sissi viveva, si possono vedere molti oggetti che la principessa usava quando era a Vienna o durante i suoi frequenti spostamenti. C’è la ricostruzione dell’abito che la giovane sposa indossò alla festa prima delle nozze, molti ritratti che hanno contribuito a far conoscere il suo volto in tutto il mondo, un completo di toilette da viaggio da 23 pezzi e una farmacia da viaggio di 63 pezzi; inoltre è visibile la sua cassetta di acquerelli, lo scrittoio, la ricostruzione del lussuoso vagone-salone di corte e anche la sua maschera funebre. Ci sono anche alcuni suoi gioielli ma sono una ricostruzione fatta dal museo in cooperazione con Swarovski.

 

Informazioni per la visita

Gli Appartamenti imperiali sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 9 alle 17 (luglio e agosto 17.30). Per la visita individuale si può richiedere un audioguida (in tedesco, inglese, francese, spagnolo, italiano e giapponese, ceco e ungherese). Il biglietto costa 10 € e include anche l´ingresso alle Stanze Imperiali e al Museo delle argenterie di corte.

 

La newsletter di Viaggioineuropa

Per essere informato sulla pubblicazione delle nuove pagine iscriviti alla nostra newsletter gratuita dedicata a chi ama viaggiare e conoscere l'Europa. Ogni 15 giorni, direttamente nella tua email, gli itinerari più belli e i consigli migliori per organizzare viaggi, week end e vacanze nei paesi europei.

 
 
Ci trovi anche su
      
 
La newsletter di VIAGGIOINEUROPA.IT: tutte le informazioni per viaggiare direttamente sulla tua e-mail

Per segnalarci notizie, refusi o per inviarci i tuoi diari di viaggio contatta qui
la REDAZIONE di Viaggioineuropa.it

Viaggioineuropa

VIAGGIOINEUROPA:
la Guida turistica on-line che ti dà tutte le informazioni
utili per organizzare le tue vacanze.

Per fare pubblicità su Viaggioineuropa.it - © 2014 Viaggioineuropa.it -
Tutti i contenuti di questo sito sono proprietà letteraria riservata  e protetti dal diritto di autore. Per le condizioni di utilizzo leggete questa pagina.

Clicky Web Analytics