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Hofburg

La casa degli Asburgo e della Principessa Sissi

L'Hofburg di Vienna, il palazzo imperiale, è stato per molto tempo il centro dell'impero austriaco.

Le 2500 stanze, costruite a partire dal 1298 e fino alla vigilia della Prima Guerra Mondiale, hanno visto passare la storia della famiglia degli Asburgo, la loro ascesa e poi il loro declino. In queste stanze sono stati decisi, per molti secoli, i destini dell'Europa.

 

Michaelerplatz e la Chiesa di San Michele

La vostra visita all'Hofburg inizia da Michaelerplatz, lo spazio circolare su cui si affaccia la maestosa facciata del palazzo imperiale. A sinistra, la costruzione che oggi ospita una banca, fece indignare i viennesi e, soprattutto, l'Imperatore Francesco Giuseppe.

Il motivo? L'assenza di cornici decorative alle finestre, causa del nomignolo affibbiatole dai viennesi di "Casa senza sopracciglie". La costruzione più importante della Piazza è la Chiesa di San Michele, famosa soprattutto per le catacombe e il suo legame con il genio di Mozart. In questa chiesa si svolse la prima mondiale del "Requiem", l'ultima opera di Mozart, subito dopo la morte del musicista. Oggi la chiesa viene visitata più che altro per le sue interessanti catacombe il cui ospite più illustre è Pietro Metastasio, autore dei libretti per le opere di Mozart. Le catacombe sono un luogo molto singolare: grazie alle particolari condizioni climatiche, le quasi 4000 salme portate qui dal 1631 al 1784, non vanno in putrefazione. Si vedono cadaveri mummificati, bare dipinte, fiori e teschi, alcuni con cappello e parrucca, che sembra quasi di essere al cimitero delle Fontanelle di Napoli.

 

Gli appartamenti imperiali

Varcato il cancello di ingresso si percorre il grandioso scalone imperiale, attraverso il quale l’imperatore saliva per recarsi nelle proprie camere.

Le prime sale che si incontrano sono dedicate alla dinastia degli Asburgo e alla storia della costruzione dell'Hofburg di Vienna. Superate queste due stanze si inizia la visita agli appartamenti, ben 18, in cui gli imperatori e le consorti passavano gran parte del loro tempo.

Gli arredi sono originali e sono una testimonianza eccezionale del Rococò, con splendidi arazzi di Bruxelles, lampadari in cristallo di Boemia e stufe in maiolica. La prima sala che visiterete è l'Anticamera delle Udienze, dove Francesco Giuseppe concedeva udienza pubblica due volte alla settimana. Chiunque fosse un suddito dell’impero poteva presentarsi davanti all’imperatore per chiedere una grazia, accedere ad un incarico pubblico o assolvere un debito di riconoscenza. I manichini vestiti in modo tipico che si trovano in questa sala, ricordano che per avere udienza ci si doveva presentare in uniforme, in frac o in uno dei costumi nazionali dei paesi che allora formavano l'Impero: Ungheria, Boemia, Veneto, Croazia, Slavonia, Voivodato serbo, Carniola, Stiria e Tirolo. Sono da ammirare gli affreschi, realizzati con la tecnicia Biedermeier, opera di Johann Peter Krafft.

 

Lo studio di Francesco Giuseppe

Francesco Giuseppe, imperatore e marito della famosa Principessa Sissi, era un sovrano molto attento alla vita dell'impero: più che un'Imperatore amava definirsi un "funzionario" dell'impero e infatti passava gran parte del suo tempo in queste sale, a leggere e firmare gli atti provenienti da ogni parte dell'Impero Asburgico. Queste stanze erano la sua vera casa e infatti si circondò di oggetti che gli ricordassero la sua famiglia, soprattutto Sissi, come dimostra la foto davanti allo scrittoio.

 

La Camera da letto di Francesco

Giuseppe

Così come nella residenza estiva dello Schonbrunn, anche nel palazzo imperiale Francesco Giuseppe tenne fede alla sua immagine di sovrano concreto e poco interessato ai fronzoli. La camera da letto è spartana, con qualche cassettone, il lavabo e molte immagini della sua amata Sissi.

 

Le stanze dell'imperatrice

Accanto all’appartamento dell’Imperatore c’erano le stanze dell’imperatrice Sissi. Mito che dura nel tempo, Sissi era considerata una delle donne più belle dell’epoca. Era vanitosa ed amava prendersi cura di sé in modo ossessivo: mangiava pochissimo e facevo esercizi quotidiani per mantenersi in forma. Proprio in queste stanze sono visibili la spalliera svedese e gli anelli, che erano fissati nell’intelaiatura della porta. Questa è anche la stanza della toeletta, in cui Elisabetta si prendeva cura dei lunghi capelli che le arrivavano fino a terra. Li spazzolava per 3 ore al giorno e una volta al mese, venivano lavati con il tuorlo d’uovo e il cognac, attività che richiedeva un giorno interno. Adiacenti a questa stanza sono la Stanza da bagno e le Stanze Bergl. Fedele al suo spirito ribelle, Sissi fu la prima imperatrice a farsi costruire una stanza da bagno costruita secondo criteri moderni. Sulla sinistra si trova tuttora la vasca da bagno di lamiera di rame zincato. Da qui, una porta conduce nelle due Stanze Bergl (“Bergl-Zimmer“), dipinte da Johann Bergl nel 1766 con motivi esotici e floreali.

 

La sala da pranzo

Il tavolo, così come lo vedrete preparato, è realmente quello su cui pranzava la famiglia imperiale. Anche i pranzi di famiglia dovevano seguire un rigido cerimoniale che non poteva essere modificato. Un pranzo "normale" doveva durare al massimo 45 minuti ed era composto da 9-13 portate. L'imperatore era seduto al centro della tavola, di fronte c'era l'ospite d'onore e poi gli altri in rigoroso ordine di parentela o rango. Era ammessa la conversazione solo con il vicino e la disposizione delle sedie alternava un uomo a una donna. La cosa più singolare è la regola che prevedeva che una pietanza veniva dichiarata terminata non appena l'imperatore deponeva le posate nel piatto. A questo punto i piatti venivano immediatamente portati via. L'lmperatore, quindi, doveva essere attento a deporre le posate soltanto quando gli invitati avevano terminato. A meno che non voleva che finissero di mangiare!

 

La sala della Morte

Questa sala è stata allestita dopo la morte della Principessa Sissi, assassinata il 10 settembre 1898. In quel momento nasceva il mito di questa donna che aveva vissuto fuori dagli schemi. Si tratta di un mito in gran parte pre-confezionato e ci si accorge di questo visitando le stanze dell'Hofburg dedicate alla Principessa. Per una descrizione dettagliata di queste stanze, leggete la pagina Hofburg-Principessa Sissi.

 

Informazioni per la visita

Gli Appartamenti imperiali sono aperti al pubblico tutti i giorni dalle ore 9 alle 17 (luglio e agosto 17.30). Per la visita individuale si può richiedere un audioguida (in tedesco, inglese, francese, spagnolo, italiano e giapponese, ceco e ungherese). Il biglietto costa 10 € e include anche l´ingresso al Museo di Sissi e al Museo delle argenterie di corte.

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